Sandra Bergamelli 20/06/2021
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La necessità, si dice, è la madre dell'invenzione. Non sono sicuro che queste innovazioni funebri nascano tutte per necessità ma sicuramente ci offrono qualcosa su cui riflettere.
Bare IKEA negli ultimi tempi sui social spopolano delle immagini che fanno davvero accapponare la pelle: ma davvero Ikea si è messa a vendere delle bare che si montano facilmente a casa? Ovviamente no. Dando un occhio alle fotografie del catalogo che circolano online (e che, a dire il vero, non sono nemmeno recenti, ma vecchie di qualche anno) si capisce subito che si tratta di uno scherzo architettato da qualcuno davvero bravo con il fotomontaggio. Ma se le bare Ikea sono uno scherzo, sappiate che c’è davvero chi vende quelle montabili a casa!
Da Biella arriva davvero la bara da assemblare in stile Ikea
Ecco come si monta la bara in stile Ikea inventata dall'artigiano biellese Franco Ballarè e dalla sua "Eco Coffin": basta mettere insieme i pezzi, avvitarli con una brugola, foderare e il gioco è fatto. Il prezzo? Molto inferiore a una cassa classica, assicura il professionista piemontese
https://video.repubblica.it/edizione/torino/da-biella-arriva-la-bara-da-assemblare-in-stile-ikea/193709/192692
Funerali Webcast Sì, puoi guardare un funerale in diretta su Internet, ma solo su invito e con un codice di sicurezza! Questa tendenza in crescita in America ma oggi anche in Italia è stata creata per consentire ai membri della famiglia che non possono partecipare di assistere alla cerimonia dal vivo. Si è dimostrato particolarmente popolare nella comunità ebraica poiché la loro religione afferma che il corpo deve essere sepolto entro 48 ore, quindi le famiglie non sono sempre in grado di essere lì di persona. La pratica è stata criticata per aver fornito un sostituto per la presenza effettiva, ma i direttori delle pompe funebri che utilizzano il servizio affermano che non è così. Sostengono che consente di aiutare coloro che non sono fisicamente presenti e inoltre aiuta la fase di lutto. "East Devon Crematorium è stato il primo nel Regno Unito a installare una telecamera per rendere possibili i funerali webcast".
Cimiteri per i tifosi La squadra di calcio dell'Amburgo SV ha creato un cimitero designato per i tifosi accanto al proprio stadio. La necessità è arrivata in risposta al dover rifiutare centinaia di richieste da parte delle famiglie di spargere ceneri sul campo. Ora à possibile essere sepolti o far spargere le tue ceneri con vista dello stadio. Anche l'FC Schalke, un'altra squadra della Bundesliga tedesca, ha un cimitero per devoti seguaci.
L'urna che diventa albero
L'azienda barcellonese Urna Bios ha progettato un'urna con un duplice scopo. L'urna ha una sezione superiore separata per consentire la germinazione del seme. Man mano che la piantina cresce, le radici entrano in contatto con le ceneri e alla fine con la biodegradazione l'intera urna si dissolverà nel sottosuolo. Attualmente offrono una scelta di 6 diversi semi di alberi e anche urne per resti di animali domestici. Il team creativo dietro il design, Roger e Gerard Moline, sperano che "Bios Urn cambi il modo in cui le persone vedono la morte, convertendo la "fine della vita" in una trasformazione e un ritorno alla vita attraverso la natura". urnabios.com
Fondi commemorativi online È sempre più comune leggere un necrologio che richiede donazioni di beneficenza "al posto dei fiori". Anche i siti web commemorativi sono sempre di piu', di solito hanno una o due pagine contenenti fatti, foto e poesie preferite del defunto. Ora ci sono aziende che offrono modelli per creare il tuo sito web commemorativo che accetta pagamenti con carta di credito e ordini permanenti! Puoi creare un fondo che mostri ai tuoi donatori quanto è stato raccolto. Poiché il costo dei funerali aumenta, alcune persone chiedono donazioni online per aiutare a pagare le spese mediche o il funerale stesso.
“Il diciannovenne e malato di cancro Stephen Sutton ha raccolto l'incredibile cifra di 3,2 milioni di sterline per il Teenage Cancer Trust tramite un sito web di donazioni online che continuerà a fungere da fondo commemorativo dopo la triste notizia della sua morte il 14 maggio 2014.”
Instagram ha deciso di trovare un modo per onorare le vittime da coronavirus lanciando un aggiornamento che permetterà di creare degli account commemorativi. Ma di cosa si tratta e come funziona questa toccante novità?
Il COVID-19 ha causato e continuare a causare la morte di numerose vittime in tutto il mondo. Questa terribile situazione ha avuto impatto anche sulla tecnologia e sui social. Instagram ha pensato bene di creare dei profili commemorativi per ricordare le vittime del coronavirus, una novità che potrebbe essere accolta positivamente dai parenti delle vittime che, ricordiamo, non hanno potuto celebrare le classiche esequie funebri.
Coronavirus, gli account commemorativi per le vittime su Instagram
Coloro che possedevano un account su Instagram, ma che purtroppo hanno perso la vita a causa del coronavirus, presto potranno essere pubblicamente commemorati. I vertici del social network infatti hanno deciso di lanciare un aggiornamento per rendere riconoscibili gli account delle vittime da COVID-19 attraverso un banner, “Remembering” (ovvero “In memoria di”).
Tale scritta apparirà sotto la foto profilo della persona deceduta, in modo da rendere subito evidente che ci si sta imbattendo in un profilo celebrativo. Tale progetto è in corso d’opera da tempo, ma il team di Instagram ha dichiarato di voler accelerare i lavori per andare incontro alle esigenze di tutti coloro che hanno perso qualcuno di caro a causa della pandemia.
Memoriali sui social media Non in senso stretto un'innovazione nel settore funerario, ma illustra come la tecnologia ha cambiato il nostro approccio alla morte e alle persone in lutto. Circa il 70% di noi possiede uno smartphone e l'uso dei social media è aumentato rapidamente negli ultimi cinque anni. Più del 50% della popolazione Italiana ha una pagina Facebook e ci sono oltre 30 milioni di account Twitter live. Era, forse, inevitabile che questi siti venissero usati come memoriali virtuali e forum per le persone per commemorare i loro cari o sfogare il loro dolore e sentimenti legati al lutto. è una cosa buona? Ci sono, ovviamente, dei rischi: non puoi controllare i post di altre persone e potresti essere soggetto a messaggi o immagini sgradevoli. Fortunatamente, questi possono essere eliminati ma per alcuni il danno emotivo è già fatto! Il lutto sui social media è un fenomeno con cui molte persone non si sentono a proprio agio: l'idea della vecchia scuola secondo cui il lutto dovrebbe essere un processo privato, non pubblico o interattivo. C'è anche la possibilità che ti venga imposto il lutto pubblico da altri utenti ben intenzionati. Può essere molto angosciante per coloro che sono in lutto ricevere costantemente immagini e messaggi della persona che è morta, come un promemoria 24 ore su 24 della loro perdita. Forse dovremmo abbracciarlo come un aspetto molto positivo della tecnologia moderna. In generale, come nazione, siamo riluttanti a parlare di morte e di morire. Se i siti dei social media ci consentono di parlare più apertamente dei problemi, allora sicuramente è una buona cosa. Poiché la maggior parte degli utenti dei social media sono giovani, tra i 25 ei 34 anni, esiste una reale possibilità che la prossima generazione non veda la morte come un argomento tabù.
Tutto sommato, sembra che, anche la morte, come la vita, sia influenzata dai progressi della tecnologia.
VITA (DIGITALE) ETERNA.
Chi proprio non volesse saperne di accettare l'inevitabile (inevitabile: si dice delle tasse e della morte) può ricorrere alla tecnologia per lasciare qui sulla Terra una copia digitale del proprio sé. Fenix Begravning, agenzia svedese di servizi funebri, ha messo a punto un sofisticato sistema di intelligenza artificiale in grado di ricreare un'identità digitale e interattiva dei trapassati. Il sistema, Voices From The the Other Side (voci dall'aldilà), viene addestrato utilizzando tutti i contenuti che il caro estinto ha pubblicato sui social network, le sue chat e le sue email. In questo modo l'AI impara a esprimersi come il suo originale in carne e ossa ed è in grado di rispondere a semplici domande sul suo passato. Per ora il software si esprime solo in forma scritta, ma gli esperti dell'azienda contano di dargli una voce e di migliorarne le capacità grazie ai progressi della tecnologia.
SPARATI (FIN QUASI) NELLO SPAZIO.
Se siete appassionati di fisica, fantascienza ed esplorazione del cosmo potreste trovare interessante l'idea di trascorrere l'eternità dispersi nella stratosfera. Ad occuparsi della logistica potrebbe essere Mesoloft, azienda americana che grazie a speciali palloni porterà le vostre ceneri a 24.000 metri di quota per disperderle, al costo (base) di 5.000 euro optional esclusi, come video commemorativo, servizio fotografico del lancio, o blog ricordo.
RIPOSO BUDDISTA.
Ideale per le persone più riflessive, la tumulazione in un tempio buddista garantisce tranquillità eterna, anche se in pieno centro a Tokyo. Il Koukokuji Buddhist Temple offre la possibilità di conservare le ceneri dei defunti all'interno di una futuristica urna di vetro a forma di Buddha, illuminata da luci a led: pochi i posti disponibili (2.000), al prezzo di 6.000 euro più 80 euro l'anno per le spese.
FARSI DIAMANTE.
"Un diamante è per sempre" recitava qualche tempo fa una nota pubblicità. LifeGem ha fatto suo lo slogan mettendo a punto una tecnologia che permette di trasformare in diamanti sintetici le ceneri dei propri cari (a due, ma anche a quattro zampe). I tecnici estraggono il carbonio dalle ceneri del defunto, lo purificano e con l'ausilio di una pressa industriale da molte decine di tonnellate lo trasformano in diamante. Il processo è piuttosto lungo, richiede 24 settimane, e costa dai 3.000 a 20.000 euro a seconda della caratura finale della gemma.
CORALLI IN ETERNO.
Se l'idea di rendervi utili alla causa ambientale anche dopo il trapasso vi sembra stimolante, potete farvi trasformare in corallo. Eternal Reef si occuperà di mescolare le vostre ceneri con una speciale miscela di cemento e creare con esse una sfera che verrà poi fatta affondare nei pressi della vostra barriera corallina preferita, dove sarà colonizzata da microrganismi e creature varie. Il costo oscilla dai 3.000 ai 7.000 euro a seconda delle dimensioni della sfera.
CIBO PER I FUNGHI.
Tra le alternative più ecosostenbili alla sepoltura c'è quella proposta da Jae Rhim Lee, artista e fondatore di Ceoio, che realizza
una speciale veste funebre che ospita - nel tessuto - le spore di diverse specie di funghi. Questi organismi cresceranno nutrendosi del corpo del defunto, accelerandone la decomposizione.
L'ETERNO SCIACQUIO.
Progettato per risolvere il problema della sovrappopolazione di Hong Kong, Floating Eternity è un cimitero galleggiante: una struttura artificiale progettata dagli architetti del Bread Studio (Londra), ancorata vicino alla costa e in grado di ospitare 370.000 urne cinerarie.