Codacons: il business dei funerali in Italia vale 3,5 miliardi di euro

Sandra Bergamelli 25/02/2023 1

Gli abusi nelle camere mortuarie su cui indaga la Procura di Milano rappresentano una goccia nel mare, perché il fenomeno del racket del caro-estinto è diffusissimo negli ospedali italiani. Lo denuncia il Codacons, che da anni lancia l’allarme sulle illegalità da parte delle imprese funebri all’interno dei nosocomi del nostro Paese.
“Il business dei funerali raggiunge in Italia quota 3,5 miliardi di euro annui e vede attive più di 5 mila imprese funebri. Un giro d’affari enorme che fa gola a soggetti senza scrupoli, avvoltoi pronti a pagare profumatamente operatori, infermieri, medici e anche una certa Chiesa Cattolica per avere in tempo reale i nominativi dei deceduti, o a mettere in atto comportamenti illegali per sabotare la concorrenza, sfruttando la situazione di sofferenza e confusione dei parenti dei defunti per offrire servizi funebri a tariffe maggiorate rispetto ai prezzi di mercato”.
In base ai calcoli del Codacons, infatti, i funerali con tangente incorporata costano mediamente il 30% in più rispetto ai costi medi dei servizi funebri. Il Codacons chiede dunque di estendere i controlli in tutti gli ospedali italiani, al fine di stroncare le collusioni tra pompe funebri, infermieri e camere mortuarie, e invita i parenti dei defunti a non accettare mai l’offerta di agenzie che si presentano e offrono servizi senza essere state esplicitamente chiamate. Anche in queste situazioni drammatiche occorre avere il sangue freddo di dire un “no” deciso. Tanmagazine ha deciso di approfondire per fare informazione libera e giusta su un argomento che si sta trasformando in un pericoloso grande inganno del settore.

Nei prossimi numeri vi proporremo una delle storie più sleali e viscide che i così detti grandi imprenditori del settore hanno organizzato contro i veri innovatori del settore funebre italiano.

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Nicolas Tiburzi 08/01/2022

Imbalsamazione, uno studio riscrive la Storia: tecniche in uso 1500 anni prima di quanto ipotizzato

A rivelarlo è uno studio pubblicato su Plos one. Rinvenute sostanze complesse in tombe antiche

 

LA MUMMIFICAZIONE era praticata nell’antico Egitto 1500 anni prima di quanto finora ipotizzato. A rivelarlo è uno studio pubblicato sulla rivista Plos one e condotto da Stephen Buckley dell'Università inglese di York insieme a ricercatori delle università di Oxford e di Macquarie in Australia.

Da sempre si è creduto che tra il 4500 ed il 3100 avanti Cristo gli egiziani mummificassero i loro defunti sfruttando il clima caldo e secco e utilizzando la sola sabbia del deserto. Solo intorno al 2200 hanno iniziato ad usare delle resine ed il loro utilizzo è diventato più frequente tra il 2000 ed il 1600 avanti Cristo. Ora i ricercatori hanno esaminato dei tessuti funerari rinvenuti nelle tombe di uno dei più antichi cimiteri egizi risalenti tra il 4500 ed il 3350 ed hanno identificato, in alcune bende di lino, delle sostanze complesse utilizzate per l’imbalsamazione.

Analisi biochimiche hanno rivelato che le bende erano imbevute di resina di pino, estratti di piante aromatiche, gomma mescolata allo zucchero, petrolio naturale e grasso animale. Secondo i ricercatori questi risultati suggeriscono che queste sostanze per le imbalsamazioni erano state utilizzate almeno mille anni prima di quanto si pensasse. I prodotti naturali usati, spesso elaborati e lavorati, erano gli stessi di quelli impiegati nella mummificazione, al culmine dell’impero faraonico, circa 3000 anni dopo. "Queste ricette resinose messe sulle bende di lino che avvolgevano i defunti, - ha detto Buckley - contenevano agenti antibatterici e furono impiegate nelle stesse proporzioni dagli imbalsamatori egiziani quando la loro abilità era al suo apice, ossia 2500 - 3000 anni dopo".

 

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Nicolas Tiburzi 11/12/2023

A Pordenone il 15 Gennaio 2024 si svolgerà il Corso: Conservazione di base della salma con il Fluytan

Desidero condividere con voi un'opportunità eccitante che potrebbe essere di grande valore per voi che siete interesati alla tanatoprassi e sopratutto alla cura della salma.

L' Associazione Italiana Tanatoprassi ASSOTAN Sta offrendo un corso di formazione intitolato "La cura di base della salma con il Fluytan" progettato per potenziare le competenze e l'efficacia nel settore. Questo corso mira a fornire conoscenze approfondite, strumenti pratici e strategie chiave per affrontare le sfide emergenti e sviluppare ulteriormente le capacità su come eseguire una efficace cura di base della salma assicurando l’eliminazione della decomposizione per 2/3 giorni.

Ecco alcuni punti salienti del corso:

  • Recuperatore della decomposizione : Il Fluytan è un fluido per la cura di base della salma che consente di eliminare la decomposizione all’istante. Il corso dimostra le varie applicazioni e le tecniche per ottenere vantaggiose soluzioni nella gestione della salma sotto tutti i punti di vista.
  • Applicazione Topica: Le tecniche di applicazione topica che consentono la stabilizzazione della decomposizione della salma.
  • Presentazione estetica: . Sarà facile ottenere ottime presentazioni dopo l’uso corretto del Fluytan sulla salma.

Il corso sarà condotto da esperti dell’Istituto Nazionale Italiano di Tanatoprassi, garantendo un approccio pratico e orientato ai risultati. Il corso della durata di un solo giorno si svolgerà presso i Servizi Funerari Funeral Home Prosdocimo il 15 Gennaio 2024. Offrono anche flessibilità riguardo alla tempistica e al formato del corso per adattarsi alle esigenze di tutti.

Se siete interessati a esplorare questa opportunità o desiderate ulteriori informazioni riguardo al corso, Telefonate al numero 392 18.18.118. o mail info@assotant.it  saranno più che felici di organizzare una riunione o una chiamata per discutere in dettaglio come poter soddisfare le vostre esigenze di formazione esclusive per l'uso del Fluytan questo poderoso recuperatore della decomposizione.

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Nicolas Tiburzi 08/02/2024

L'Importanza della Veglia Funebre e la Significativa Durata di Più Giorni

La veglia funebre è un rito antico che ha attraversato le epoche e le culture come una forma di rispetto e commemorazione per i defunti. Questo momento di condivisione e riflessione assume un'importanza significativa nelle comunità di tutto il mondo, poiché offre un'occasione per onorare la vita del defunto, confortare i familiari e permettere alla comunità di unirsi nel dolore e nel supporto reciproco.

 

**L'Essenza della Veglia Funebre: Un Momento di Commemorazione e Condivisione**

 

La veglia funebre è più di un semplice rituale. È un momento carico di significato, in cui familiari, amici e membri della comunità si riuniscono per commemorare la vita del defunto e condividere il dolore della perdita. Questo momento di condivisione offre un'opportunità preziosa per esprimere sentimenti di amore, gratitudine e rispetto verso il defunto e per confortare coloro che sono stati toccati dalla sua vita.

 

**Perché la Durata della Veglia Funebre è Importante**

 

La durata della veglia funebre svolge un ruolo cruciale nel processo di lutto e guarigione. Mentre alcune veglie possono durare solo poche ore, altre possono estendersi per giorni, e in alcune culture persino settimane. Questa prolungata durata può sembrare insolita per coloro che non sono familiari con le tradizioni culturali specifiche, ma porta con sé una serie di vantaggi che contribuiscono al processo di lutto e guarigione.

 

**1. Tempo per il Ricordo e la Riflessione**

 

Una veglia funebre prolungata offre agli individui e alle comunità più tempo per ricordare e riflettere sulla vita del defunto. Durante questo periodo esteso, i partecipanti hanno l'opportunità di condividere storie, ricordi e momenti significativi con altri, creando un legame più profondo con il defunto e con coloro che li circondano.

 

**2. Supporto Emotivo Continuo**

 

Il periodo prolungato di una veglia funebre consente un flusso costante di supporto emotivo per i familiari e gli amici del defunto. Mentre il dolore può manifestarsi in modi diversi e in momenti diversi per ciascun individuo, la presenza continua di altri offre un sostegno prezioso e una fonte di conforto nel corso dei giorni di lutto.

 

**3. Accettazione Progressiva della Perdita**

 

La veglia funebre prolungata può contribuire alla progressiva accettazione della perdita. Durante questo periodo, i partecipanti hanno il tempo di elaborare le loro emozioni, affrontare il dolore e iniziare il processo di guarigione interiore. Questo periodo prolungato offre un ambiente sicuro e solidale in cui il lutto può essere esplorato e compreso.

 

**4. Rafforzamento dei Legami Familiari**

 

La condivisione di esperienze e sentimenti durante una veglia funebre più lunga può rafforzare i legami familiari. La condivisione delle responsabilità organizzative e la partecipazione a rituali di lutto possono creare un senso di unità tra i familiari, contribuendo alla guarigione collettiva e alla costruzione di ricordi condivisi.

 

**Conclusione: Il Potere della Veglia Funebre Prolungata**

 

In conclusione, la veglia funebre è un momento di straordinaria importanza per onorare i defunti, confortare i vivi e rinforzare i legami comunitari. La sua durata prolungata offre un ambiente di supporto continuo, riflessione e guarigione che facilita il processo di lutto e consente alle persone di condividere il peso della perdita insieme. In un mondo in cui il tempo sembra scorrere sempre più veloce, la veglia funebre prolungata rappresenta un prezioso momento di pausa e di connessione umana, dimostrando che il valore del ricordo e della commemorazione rimane intatto nel tessuto stesso delle nostre vite.

 

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Roberto Porelli

interessante, sia dal punto di vista professionale che culturale e sociale. seguirò con attenzione le vostre notizie. 16/12/2023
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